“Le erbe di San Giovanni lungo i sentieri del Vallassa” e proiezione al Planetario
Evento realizzato in collaborazione con l’associazione naturalistica “Volo di Rondine”Passeggiando tra i prati in fiore del Monte Vallassa, nei dintorni del Planetario e OsservatorioAstronomico Cà del Monte, racconteremo il legame tra scienza e usi tradizionali, cercando le fioriture del periodo di San Giovanni specifiche dell’Oltrepò Pavese, descrivendole dal punto di vista botanico e raccontandone gli usi locali e altri rituali medievali, tratti da testi dell’epoca.
Potremo infine creare insieme un amuleto di erbe perché la conoscenza della Natura passa anche attraverso le sue suggestioni e porta al suo rispetto.
Osservare il movimento del Sole e della Luna era per gli antichi il modo per conoscere il tempo e le stagioni, ma questi astri nel cielo servivano per seguire la natura in terra e la ciclicità delle piante.
In un giorno particolare dell’anno il Sole pareva “fermarsi” per poi “tornare indietro” nei giorni successivi al 24 giugno. In quel “fermarsi”, secondo alcuni miti il Sole si sposava alla Luna.
Numerosi riti segnavano questo passaggio che collegava il Cielo e la Terra, il “fuoco” del Sole all’acqua della Luna.
Il solstizio d’estate aveva un influsso importante per chi, come i nostri antenati, viveva in Natura e utilizzava le erbe per numerose pratiche.
In questo giorno in cui si combinano i quattro elementi, le proprietà delle erbe si intensificano e venivano raccolte per riti, per cure e terapie, per la divinazione del futuro, per creare amuleti protettivi. Alla base di queste tradizioni e leggende ci sono collegamenti scientifici alle reali proprietà delle erbe chiamate di San Giovanni, cioè fiorite alla fine di giugno.
Nella seconda parte scopriremo insieme attraverso affascinanti e suggestive immagini e filmati, alcune particolarità del Sole, dalle macchie solari, formazioni scure e fredde che appaiono sulla superficie solare e sono indicatori della sua attività, alle protuberanze, getti di materia che si innalzano per centinaia di migliaia di chilometri nello spazio