“Equinozio d’autunno: equilibrio tra luce e buio” e osservazione guidata notturna al telescopio.
Due volte all’anno, anche se nelle nostre frenetiche vite non ce ne accorgiamo, le ore di luce e buio si equivalgono; questi momenti astronomici molto importanti prendono il nome di “Equinozi”.
Nel 2019 l’equinozio autunnale si verifica il 22 settembre ed è un momento di transizione astronomica dal periodo estivo a quello autunnale, infatti in queste serate le costellazioni estive tramontano molto presto nella notte dando spazio alle costellazioni tipiche dell’autunno. Così anche gli oggetti più affascinanti del cielo estivo.
Questo fenomeno è stato osservato fin dall’antichità.
Tutt’oggi sono stati ritrovati in tutto il mondo siti megalitici che ne testimoniano l’importanza nella cultura di quei popoli.
Durante la prima parte della serata vi racconteremo come, luoghi preposti all’osservazione dei moti apparenti del Sole testimonino la conoscenza che i nostri antenati avevano dei movimenti celesti e l’alternanza delle stagioni. Simuleremo, sotto la cupola del Planetario, la traiettoria percorsa dal Sole in questi particolari periodi dell’anno.
In questa serata vogliamo celebrare questa ricorrenza astronomica e raccontarvi l’importanza di che gli equinozi e solstizi avevano per le popolazioni del passato.
Nella seconda parte della serata potremo godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato; impareremo a riconoscere insieme le costellazioni e potremo osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo.
Avviso importante:
Si ricorda che i posti disponibili sono limitati, la prenotazione è obbligatoria.
Si consiglia inoltre di dotarsi di abbigliamento adeguato soprattutto per l’attività all’aperto (felpa o giacca a vento).
Programma della serata:
Le serate osservative sono organizzate con una prima parte sotto la cupola del Planetario dove per circa 40 minuti andremo ad approfondire il tema della serata, questo ci serve nell’attesa che scenda il buio astronomico per svolgere le attività osservative.
Successivamente all’esterno della struttura immersi nel buio dell’Oltrepo pavese svolgiamo un racconto delle principali costellazioni visibili nel periodo e se possibile raccontiamo alcuni miti ad esse correlati e poi procediamo con l’osservazione degli oggetti più interessanti visibili in quel periodo, tra cui nebulose, ammassi stellari, stelle, stelle doppie, galassie e se visibili anche i pianeti del Sistema Solare.