Moti del cielo: l’equinozio di primavera – Attività notturna in Osservatorio Astronomico e Planetario – ore 21.00
Due volte all’anno, le ore di luce e buio si equivalgono; questi momenti astronomici molto importanti prendono il nome di “Equinozi”.
Nel 2023 l’equinozio primaverile si verifica il 20 marzo ed è un momento di transizione astronomica dal periodo invernale a quello primaverile, infatti in queste serate le costellazioni invernali tramontano molto presto nella notte dando spazio alle costellazioni tipiche della primavera. Così anche gli oggetti più affascinanti del cielo invernale.
Questo fenomeno è stato osservato fin dall’antichità. Tutt’oggi sono stati ritrovati in tutto il mondo siti megalitici che ne testimoniano l’importanza nella cultura di quei popoli.
Durante la prima parte della serata vi racconteremo come, luoghi preposti all’osservazione dei moti apparenti del Sole testimonino la conoscenza che i nostri antenati avessero dei movimenti celesti e dell’alternanza delle stagioni. Simuleremo, sotto la cupola del Planetario, la traiettoria percorsa dal Sole in questi particolari periodi dell’anno.
In questa serata vogliamo celebrare questa ricorrenza astronomica e raccontarvi l’importanza che gli equinozi e solstizi avevano per le popolazioni del passato.
Quando all’esterno sarà buio a sufficienza ci immergeremo in queste meraviglie grazie ai telescopi in dotazione all’Osservatorio Astronomico e potremo godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato dove impareremo a riconoscere le costellazioni e i moti della volta celeste. .
Durante la serata sarà possibile osservare al telescopio Marte, la grande nebulosa M42 in Orione e altri oggetti peculiari del cielo di marzo.
– POSTI LIMITATI – PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA –
Si ricorda che i posti disponibili sono limitati, la prenotazione è obbligatoria.
Si consiglia inoltre di dotarsi di abbigliamento adeguato soprattutto per l’attività all’aperto (felpa e giacca a vento).